(Shadow Kingdom Records) Dopo il debut “Burst into Flame” e l’EP “Mosaic Vision”, gli attivissimi Hunt tornano con il terzo prodotto discografico in sette mesi… non sarà un po’ troppo, tenendo conto che per il 2020 è già previsto il nuovo album “Mind Freeze”? Come che sia, i californiani propongono mezz’ora di incontaminato us metal primordiale, spesso ai confini con l’hard’n’heavy. Si aprono le danze con il gagliardo riff di “Run and hide” e l’invito, insistentemente ripetuto sul ritornello, a ‘Stand up and fight’. Altro riff energico e intrigante in “Cosmic Kiss”, belle armonizzazioni in “Ghosts”, mentre “Winds of Destiny” vede le chitarre di Trevor William Church, leader della band, e John Tucker scorrazzare in libertà. Con “Defender” e i suoi toni abbastanza vicini agli High Spirits, la band che mi sembra abbia per prima risuscitato queste sonorità us vintage, si chiude questo disco che lascia una vaga sensazione di incompiutezza. Non era meglio mettere assieme più brani, anziché presentarsi sul mercato ogni tre mesi?
(René Urkus) Voto: 6,5/10