(Massacre) Esordiscono direttamente su Massacre gli svizzeri Headless Crown, dediti ad un heavy metal molto classico, anche se con un tocco moderno che farà storcere il naso ai puristi: forse una scelta un po’ azzardata da parte dell’etichetta tedesca, dato che la band in questione ha tanta buona volontà… ma poco altro. “The World screams” è la più classica delle opener: ruggente, a tratti sguaiata, con cori muscolari e qualche stop’n’go a reggere il ritmo. Ritmi e riff pesanti anche per la martellante “Edge of Sanity”, che fa pensare molto (ma proprio molto) agli Accept; sullo stesso stile, nonostante la partenza tranquilla, “Reach out (for the Light)”. “Hellhounds” ruba una schitarrata ai Saxon; ritornello anni ’80, così anni ’80 nella linea vocale che di più si muore, per “Searching for my Soul”. Brano elaborato, e con un tocco di NWOBHM, “Be seeing you”, uno dei pochi della scaletta che tramanderei ai posteri; con la priestiana “Man or Machines” arriviamo alla fine di un platter veramente troppo derivativo per colpire l’ascoltatore. Gli Headless Crown finiscono per posizionarsi in una terra di nessuno dove è molto difficile farsi notare: troppo vecchi per i giovani e troppo giovani per i vecchi, potranno forse avere qualche chance sul mercato tedesco, dove formazioni così sono ancora apprezzate. Da noi mi sembra molto difficile.
(René Urkus) Voto: 5,5/10