(Pure Underground) Quante volte avete già sentito questa storia? Gli Heavenward sono tedeschi, si formato a metà anni ’80 (peraltro con un giovanissimo Thomen Stauch in formazione), incidono due album nel momento peggiore della storia dell’heavy metal (nel 1991 e nel 1992), poi scompaiono nel nulla; quindi il gruppo Pure Steel & subetichette li riscopre e, in attesa della pubblicazione di materiale inedito, ridistribuisce il debut, impreziosendolo di un inedito e delle quattro tracce del loro secondo demo “At first Nature”, datato 1989. “System going down”, l’inedito di cui si è appena detto, ha un sound che a tratti ricorda addirittura i Savatage, anche se in generale si tratta di un heavy/thrash molto serrato e rigoroso; Marcus Siepen partecipa con un solo. Per quanto concerne il disco originale: dopo un inizio sommesso, “Dreams in Disguise” è una fuga energica e arrembante, mentre “Their Eyes” ha a prescindere da tutto un suono molto americano, con un basso fantastico. “Raging Waters” cresce e decelera che è un piacere, mentre abbiamo trame chitarristiche come se piovesse in “Within these Walls”. Questo disco per nostalgici non è un capolavoro ma ha le sue carte da giocare.
(Renato de Filippis) Voto: 7/10