(Infernö Records) Buon esordio per i siciliani Hellraiders, che sotto la guida di Thrashererlady ci sparano 35’ di heavy/speed fedele alla tradizione. Riff istintivo, muscoli e positiva rudezza per i due minuti della opener “Beat to Death”; speed primordiale per la traccia autotitolata, poi le chitarre sono davvero indiavolate in “Cursed by Gods”. Ancora ritmi semplici, caciaroni e coinvolgenti per “Kill for Beer”, mentre il brano più maturo della scaletta è “Prince of Hell”, una power ballad con un cuore di scatenato heavy metal. La titletrack inspessisce leggermente il sound, che però resta motorhead-iano (o forse, ancora meglio, raven-iano) nel midollo; nel lotto abbiamo anche una cover delle Girlschool, “Emergency”, e un brano, “They Live”, presente sia in elettrico che in acustico. Per un po’ di sano headbanging, che non guasta mai!
(René Urkus) Voto: 7/10