(Misantrof ANTIRecords) Il primo brano, “The Crazy Race”, è spedito, sostenuto, quasi sullo speed metal. Assoli funambolici e note a cascate. Inaugura “The Thirst World War” questo pezzo e gli altri che lo seguono tengono il passo, come la successiva “The Cockroach Man” e “1518”. Attenzione però, non è un album di cavalcate metallose vecchio stampo e alla Judas Priest, certo non è un sound attuale, ma è pieno, corposo ed espressivo. “Machination” per buona metà mi ha ricordato i Raven di “Rock Until You Drop”. “Evil Sausage” riporta alla mente il Dave Mustaine dei primi Megadeth e non solo per il cantato, mentre “The Coffin Trap” è il tipico brano con finezze di atmosfera, riff memorabili e linee vocali coinvolgenti. La title track si concede anche qualche riff-scherzetto, tanto per tornare nel tema parodistico della copertina. Una vera mazzata, tirata però con un bastone cesellato e con legno di pregio; gli Hemoragy si scatenano attraverso un heavy metal concreto per via di un riffing maturo e ricco di buoni assoli, mentre la base ritmica scandisce il tempo con efficacia. Il trio francese ha sempre autoprodotto i tre lavori precedenti e “The Thirst World War” è affidato alla Misantof di D.Vrangsinn e dunque download gratuito, senza fini commerciali e protetto da licenza The Creative Commons. Fatevi un favore, scaricatelo.
Homepage della band su Misantrof:http://hemoragy.misantrof.net/
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10
