(Ripple Music) È un piacere riascoltare John Garcia e tutti i ragazzi di Hermano. La stoner band che vede elementi di Kyuss, Disengage, Supafuzz che in passato ha compreso anche altri di Afghan Whigs, protagonista di uno stoner puro e arrembante, pubblica un nuovo album dopo ben diciassette anni, pur raschiando il fondo del barile. “When The Moon Was High…” comprende infatti due canzoni in studio e quattro dal vivo. “Breathe” e “Never Boulevard” sono le due protagoniste. La prima incalzante con il suo riff ipnotico e un muro ritmico opulento e con punte di arrangiamento travolgenti. John Garcia con la sua voce è il sacerdote di questo stoner tradizionale e dunque coinvolgente. “Never Boulevard” è un pezzo di taglio acustico, con chitarra elettrica in accompagnamento che emette rasoiate lisergiche. “Brother Bjork” è presente nella sua versione registrata al Willem Twee Poppodium del 2004, mentre le altre tre composizioni risalgono all’Hellfest del 2016. Qualità sonora impareggiabile quella della canzone eseguita in Olanda nel 2004, mentre leggermente più ruvide ma dalla resa soddisfacente sono “Senor Moreno’s Plan”, “Love” e “Manager’s Special”. L’esibizione all’Hellfest è stata una reunion per la band dopo otto anni, dalla quale salta poi fuori l’unica registrazione conosciuta della canzone “Love”. Poche novità in questo lavoro che raccoglie dunque solo sei canzoni, nate però da quel tipico wall of sound che resta impareggiabile.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10