(Division Rec.) Sette anni di attività e due album, accompagnati da tante altre pubblicazioni, la cui ultima è questo EP dal suono funesto, malato e torbido. Hexis è black metal dai connotati post, molto potente e grazie a un muro sonoro eretto da chitarre distorte in modo cupo e un drumming possente e ossessivo. “XII” mostra una sorta di deformazione del black metal, oltre a svelare un’atmosfera oscura, disturbata, tossica. Solo sedici minuti ma ben spesi dai danesi che tra novembre e dicembre calcheranno il suolo italiano. Cinque pezzi e tutti con lo stesso tono oscuro, dipinto da chitarre che producono un ronzio opprimente quanto il caos. Tracce di noise si incrostano nei risvolti dei pezzi, come nell’allacciamento tra “Famelicus” e “Miseria”, ma in definitiva è quel maledetto e dannato sound delle sei corde ad essere così pastoso e ruvido, noise e black insieme, post e malato nella sostanza che collassa in un’atmosfera poco raccomandabile, sordida.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10