(Crysella Records) Dopo la pubblicazione del singolo “Collide” lo scorso anno, i filippini High in Mist danno alle stampe un ep di sei brani. Certo, la curiosità di ascoltare una band del sud-est asiatico che suoni gothic metal è decisamente forte, ma devo dire che purtroppo “Unframed” non brilla in modo particolare nell’attuale scenario di genere… “Your Choice” si divide equamente fra chitarroni potenti, la voce angelica di Annette e qualche screaming nel prechorus: ma il brano soffre di una certa staticità. Più dinamica, ma sempre abbastanza di maniera, “Beyond Zenith”; un violino nervoso crea un forte contrasto con le linee vocali in “Deceit”. “Turning Point” è sicuramente la canzone migliore del lotto, grazie alla sua rabbiosa progressione conclusiva; infatti “Collide” (il singolo dell’anno scorso) non brilla né per verve né per inventiva, e la conclusiva “Your Choice”, per quanto godibile, è soltanto una outro strumentale. Speriamo vada meglio la prossima volta!
(René Urkus) Voto: 5,5/10