(Punishment 18 Records) Giungono al secondo album i finlandesi Home Style Surgery. Sono passati cinque anni dal debutto “Painfilled Noise” ed in questo periodo la band ha avuto modo di crescere notevolmente a livello tecnico/compositivo. Lo stile rimane sempre lo stesso, ossia un thrash metal diretto ed aggressivo, ma allo stesso tempo estremamente tecnico ed influenzato dal progressive. La tecnica individuale dei musicisti è infatti molto elevata, ma viene messa al servizio di brani che risultano estremamente scorrevoli e diretti al punto di sembrare di facile esecuzione. Certo, le influenze sono evidenti: “Haunted Mindscape” ne è un esempio, con quegli intrecci chitarristici presi di peso dai Coroner, mentre la varietà nel riffing che caratterizza tutto l’album richiama alla mente i Dark Angel. Un album che si lega a doppio filo al techno thrash di fine anni ’80 e primi anni ’90, forse anche troppo: la personalità è infatti quasi nulla (come detto, la somiglianza con la band capitanata da Tom Vetterli è a volte imbarazzante). Ma le canzoni sono ben fatte, tecnicamente ineccepibili e si lasciano ascoltare piacevolmente.
(Matteo Piotto) Voto: 6,5/10