(Autoproduzione/Ghostrecord Label) “Cave Canem”, è stato presentato ufficialmente il 22 ottobre 2014; era un’autoproduzione che tempo dopo si è guadagnata l’attenzione della Ghostrecord Label. Hyena Ridens è un complesso musicale nato a Napoli qualche anno fa e che ha impiegato il suo tempo per trovare la quadratura del cerchio, ovvero una formazione stabile e un principio compositivo ben definito. La band si esprime attraverso un alternative rock molto energico. Fasi lisergiche, soluzioni sperimentali, hard rock, rock e tutto quanto viene saturato in un’impronta personale. Uno stile comunque ancora in via di definizione per alcuni aspetti, ma non da meno in grado di manifestare la propria identità. Immaginate i Jane’s Addiction, ma togliete loro l’appeal pop-rock e la radice punk, contemporaneamente aumentatene il tasso sperimentale. Difficile a pensare e più facile ascoltare questo lavoro che nella sostanza sembra un viaggio, mentale o sonoro che possa essere, ma anche un viaggio descrittivo, visto che il cantato è in italiano, atono, a tratti un po’ monotono, ma proprio per questo perfetto a raccontare, descrivere e declamare, attraverso contenuti in gran parte rintracciabili e comprensibili dietro una simbologia molto forte. Un viaggio, l’immersione in una dimensione di un rock che scuote, che sembra essere strutturato e arricchito da diverse rifiniture che alleggeriscono alcuni brani rendendoli docili e armoniosi e tuttavia “Cave Canem” offre anche una scossa elettrica con un discreto voltaggio. Credetemi, cliccate QUI, ma con cautela!
(Alberto Vitale) Voto: 7/10