(PRC Music) Inquietante release su CD dell’album auto prodotto e datato 2012 concepito dai deviatissimi psico stoners americani. Gli Ice Dragon sono definibili come un incrocio incestuoso tra primi Black Sabbath e i Pink Floyd, ma con un assurdo ascendente dannatamente 60s-70s, che mi fa pensare a derivazioni dagli Hawkwind… e pure da Sam Gopar con l’album del ’68 “Escalator”… dove cantava Lemmy prima di dare inizio alla sua immensa carriera! E’ illimitato il livello di alterazione mentale in questi cinquanta cinque minuti melodia, armonia, atmosfera, doom, rock, stoner, divagazione spirituale, naturale. “Dream Dragon” è libertà musicale, libertà mentale, evasione della coscienza, negazione delle regole e delle strutture. “Dreamliner” è malata, ed integra così tante direzioni musicali da diventare essa stessa un genere. Rock vintage su “Maximum Trip”, suoni spirituali su “Every Little Star”, cose lontane dalla superficie del pianeta con “I Know You’re Here”. C’è anche un assaggio di sonorità orientali su “A Dragon’s Dream” (pezzo diviso in due parti), mentre si torna ad idee vintage-heavy su “Beard Of Thieves”. Riflessiva e armonica “Me and My Lady (My Lady and Me)”, mentre la title track torna su suoni sballati, lontani da regole musicali, totalmente immersi in una sublime atmosfera al confine tra la realtà ed il sogno. Capolavoro di alterazione della percezione.
(Luca Zakk) Voto: 8/10