(Godz Ov War Productions) Primo EP ufficiale per Ifryt, one man band polacca che si era affacciata sul mercato già nel 2017 con “Eclipses”, demo caratterizzata da sonorità black metal mescolate con lo speed metal, dove brutalità e velocità la facevano da padrone. “Płuca” mette in mostra un deciso cambiamento nel songwriting, ora intriso di partiture più vicine al black and roll che talvolta lasciano spazio ad incursioni avant-garde. “Klucz Salomona” è aperta da un riff che ricorda quello di “Running Wild” dei Judas Priest per evolversi in un mid tempo dove voce black e pulita si alternano in continuazione. “Kona Allah” accelera i ritmi, pur mantenendo un riffing dal sapore hard and heavy prima del rallentamento centrale e conseguente ripartenza nella quale sono incastonati un paio di buoni assoli di chitarra. “Straszne Rzeczy” è il terzo ed ultimo brano, decisamente particolare nei suoi dieci minuti di durata, durante i quali si alternano sfuriate black, arpeggi puliti, parti rabbiose ed altre stralunate al limite della psichedelìa. Un EP molto interessante, soprattutto per quest’ultima track che sembra aprire nuovi orizzonti per Ifryt.
(Matteo Piotto) Voto: 8/10