(Drakkar Entertainment / Soulfood Music) C’è molta carne al fuoco all’interno di “Road To Disorder”. Carne gustosa e cotta a puntino, direi. I danesi I’ll Be Damned hanno infatti creato un disco davvero accattivante ed eclettico, non curandosi minimamente del genere in cui venire inquadrati. “Stephen Hawking Talking” è roboante e veloce, dal feeling motorheadiano, mentre la successiva “The Entire Universe” viaggia su lidi doomeggianti, passando per il death metal di “Pigburner”, arrivando al blues di “Luck Could Change”. “Flag Follows The Money” è nuovamente rock’n’roll fumante, potente e diretto. Il bello è che nonostante la loro eterogeneità, i brani sono assolutamente efficaci ed estremamente divertenti, forse perché la band stessa sembra divertirsi un mondo a rimescolare le carte. Un disco che rifugge a qualsiasi categorizzazione e che ha le carte in regola per piacere ad una grossa fetta di pubblico
(Matteo Piotto) Voto: 8,5/10