(Iron Bonehead) Attivi da oltre un decennio, gli australiani Ill Omen si sono sempre mossi nei meandri dell’underground black metal, ed il loro sound ne è una conferma assoluta. Musicalmente siamo in territori che ricordano i primissimi Sodom, black metal o death metal estremo, cosa facilmente intuibile dato che il main man dietro il progetto, IV, è anche parte attiva di altri progetti black/death, come i Temple Nightside e Funerary Torch. Questa violenza inaudita, tirata e pestata entra in palese contrasto con l’ultimo full length degli Ill Omen, ovvero “Æ.Thy.Rift”, uscito nel 2016 (recensione qui) e musicalmente molto lento e funereo: sembra quasi che il funerale dell’album si sia evoluto in una forma di tortura infernale post mortem grazie a questo EP, la dannazione dopo la morte, una progressione di oscurità spietata e senza controllo. I quattro brani qui presenti catturano l’ascoltatore e, con sevizie di ogni sorta, lo trascinano verso rabbia, odio, violenza, dolore e perversione. Certamente quella componente delirante di “Æ.Thy.Rift” rimane, come testimoniano brani quali “An Eld Living Darkness“, ma “The Grande Usurper” fa della violenza e di una cinica mancanza di pietà la sua base, il suo piedistallo… il suo trono. Un album oscuro. Intenzionalmente fumoso ed opaco. Riff letali soffocati dal sigillo eterno della bara.
(Luca Zakk) Voto: 7/10