(Massacre Records) Un album dopo cinque anni da parte dei danesi, autori di una carriera che li ha visti passare da sonorità cupe e dure, death metal, fino a implementare melodie e groove per uno stile che fosse più vicino al thrash e appunto al groove metal. Ken Holst, chitarrista, rientra nella band perché uno dei due colleghi alla sei corde, Rasmus Henriksen, ha purtroppo dovuto abbandonare per curarsi da un cancro al cervello. “In Chambers Of Sonic Disgust” viene confezionato con undici pezzi dall’inconfondibile matrice melodic death/thrash-groove metal, dove i suoni degli strumenti appaiono un po’ piallati e il groove è ombroso a momenti quasi sullo sfondo e non determina il principio fondante di questo sound energico. Tra pezzi cadenzati e spigliati, “In Chambers Of Sonic Disgust” è quel tipico thrash-groove and roll nel quale ogni canzone dal vivo sicuramente strapperebbe consensi e il dimenare della platea. È un album piuttosto gradevole anche se la voce di Bo Summer con quel growl doppiato e cupo, un po’ stile brutal, a tratti stride con la musica. In due pezzi, “Lay Low” e “I Suffer”, c’è l’ospite Sandie The Lilith, cantante dei Defacing God. Illdispoised occasionalmente affondano, lanciandosi in qualcosa dalle radici death metal, per esempio “For Us” o “And Of My Hate”, con Bo Summer che in quei casi casca bene con quel suo vocione sconquassante, a dimostrazione anche del fatto che i danesi risultano piuttosto dinamici nel loro suonare. Pezzi come “The Ill-Disposed” oppure “All Electric”, ne sono la prova.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10