(Indie Recordings) Se si tenta di mettere insieme un compositore di colonne sonore per la TV, il chitarrista dei Nile Sanders e il batterista dei Megadeth, è logico aspettarsi qualcosa di schizofrenico e instabile. E in effetti questo è l’album di debutto degli Illt, una lunga e frenetica cavalcata malata e tortuosa verso e attraverso la musica estrema. Sei tracce che spaziano dal doom al black, dal death al thrash… non alternando i generi, bensì mischiandoli nello stesso brano. Ne esce un variopinto crogiolo di vari generi che incredibilmente si incastrano perfettamente l’un l’altro, creando composizioni interessanti, complicate e davvero contorte. Si ha la netta sensazione di non trovarsi di fronte ad alcun genere preciso… o, perché no, ad un nuovo genere musicale. Le influenze dei Nile si sentono tutte nei riff, così come l’attitudine black della mente che ha partorito il progetto. Una assoluta novità nel panorama estremo, che cominciava a mancare da troppo tempo.
(Enrico MEDOACUS) Voto: 9,5/10