(Controcanti Produzioni e altri*) Gli Infall fanno casino, nel bene o nel male fanno davvero casino. Nell’album “Silent”, pubblicato per This Is Core nel 2017 e QUI recensito, chi scrive li ha definiti ‘agenti del caos’. Infall sono infatti capaci di attraversare più stili e muoversi tra diverse situazioni, in maniera sempre irruenta e frenetica e marcando di fatto il loro sound essenzialmente come ‘post’. Post hardcore, post metal, scatti violenti neo-grind e un’architettura, soprattutto in questo “Far”, di stampo math-core. Il tutto è un’ondata casinista sensibilmente irruenta, sconquassante in certi momenti ma in definitiva claustrofobica. Bravi nel rivestire la produzione di una brillantezza nei suoni, restituendoli veri, pieni, senza levigature inutili e infruttuose. “Far” vive di tanti attimi di ira, di rabbia, di emotività! Risulta articolato e comunque frenetico e tende anche ad essere qualcosa di nichilista. Un ascolto, poi un altro e così si manda giù a piccole dosi questa colata di chiodi che trapassano l’esofago. Eppure ci sono sfumature che emergono tra i dodici pezzi, pur mostrandosi altalenanti, incalcolabili, quanto imprevedibili. Un album che è un casino perché complesso.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10
*“Far” viene pubblicato da Controcanti Produzioni, Mothership Records, Fresh Outbreak Records, Itawak Records, Tomb Tree Tapes e Flames Don’t Judge Prod.