(Comatose Music) Credo sia la prima volta che ascolto qualcosa degli Infected Flesh. Non riesco a ricordarmi se ho incrociato già la musica del duo catalano, il quale però mi è nominalmente noto. Nel 2011 hanno partecipato ad uno split nel quale figuravano, tra gli altri, anche i nostrani Antropofagus. “Concatenation of Severe Infections” è il terzo album, fatto con un death metal dai tratti brutal e a volte quasi grindcore. Un sound ossessivo ed ossesso da un clima da macellai! Con quel monicker, quella copertina, quel titolo e qui titoli delle canzoni (ad esempio “Impudent Dissection of the Perfidious Idol”, ” Lithographies of Recurrent Splatter”, “Fermentation of Prosthetic Remains” e altri ancora) cosa mai altro avrei potuto aspettarmi? Sarà una mia ancestrale educazione a base di Morbid Angel, ma credo che una buona quantità di riff mi sembrano sostanzialmente ispirati da loro, ma ovviamente tirati a velocità, e distorsioni, da serial killer. Spettacolare il cantato. Roger Borrull è il proprietario del microfono (anche chitarra e basso), ma si alterna con gl’interventi dell’altro, cioè Seth van Loo (batterista, Centurian, Severe Torture e con un’esperienza nei Deicide) e di ospiti, come Robbert K. (Disavowed), Dennis (Severe Torture), Joost (Cliteater), Roi (Haemophagia), Albert e Jofre (Pesta Porcina), Regius (Nemesis Aeterna). Un carnevale di gente, per una sfilata di brutalità truce, allucinata, veloce come un motosega in azione o come un set di coltelli da macelleria utilizzati per perpetrare delle incisioni e disossature da artista! Questo lavoro è un manifesto di morte, procurata a base di violenza, atrocità, disumanità…
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10