(Pure Steel/Audioglobe) I piemontesi Iron Jaws sono vanno certamente inclusi fra le nuove leve del metallo italico vintage: assieme a formazioni come Axevyper, Asgard, Menace, Ruler e tante altre, si dedicano con passione a un heavy/speed metal d’annata che ha attirato nientemeno che l’attenzione della Pure Steel Records. “Guilty of Ignorance”, il loro secondo disco, va quindi dritto incontro ai desideri sia dei vecchi defenders che dei giovanissimi metalheads ‘nati’ in quest’epoca di revival. “No Speed Limit” è bella grezza e ‘ignorante’ (come da titolo dell’album insomma!): pensate a dei Motorhead leggermente più speed, con un cantato a gola rossa del singer Mixy che ricorda in parte quello di Udo, e un refrain muscolare bello tosto, dominato da cori imperiosi. Più veloce “Shoot the Death”, ai confini con il thrash tedesco anni ’80, mentre “Witch Hunters” offre (finale escluso) una atmosfera più cadenzata e opprimente. Si colora di ulteriori aggressività e potenza “Battlefield”, mentre “Speed Metal Command” e l’ancora più potente “H.B.M.B.” sono le classic speed song che hanno tutto, e che dal vivo faranno sfracelli. 43 minuti di divertimento genuinamente demodé!
(Renato de Filippis) Voto: 7/10