(Autoproduzione) Ep di debutto per i folk metallers Isenmor, dal Maryland, che hanno la particolarità di avere in formazione addirittura due violinisti! E i cinque pezzi qui presentati (la versione fisica ne contiene altri quattro, due cover e due versioni acustiche) valgono bene come biglietto da visita, dato che coprono numerose sfumature del folk/pagan. “Death is a fine Companion” è un lanciatissimo canto di battaglia che cita anche famosi versi dell’‘Havamal’, dalla cosiddetta ‘Edda poetica’; epica e ritmata “Pyre”, mentre la titletrack, pur nella sua occasionale durezza, punta più che altro su quel feeling fiero e nostalgico di tanto pagan metal (soprattutto della prima ora). Ottima la ‘ballad’ “So willingly deceived”, sicuramente il brano migliore dell’ep per il suo giro estremamente epico; non poteva mancare in conclusione il pezzo scatenato da taverna, che risponde al nome di “The old Mead Hall”. I nostri non sono certo originali ma sanno rileggere bene la tradizione del genere.
(René Urkus) Voto: 7,5/10