(Napalm Records) Cosa sarebbero gli AC/DC geneticamente modificati con DNA di Beastie Boys? Risposta: Jackson Firebird. Che poi, diciamocelo, è un risultato genetico mutilato in quanto sono solo in due (chitarra+batteria), e non sono normali. Ma è una deviazione genetica efficiente, perché “Cock Rockin’” è assalto frontale, è rock, è roll, è pazzia, è malattia. Non fanno assolutamente nulla di nuovo, si sente che sono solo in due, si sentono limiti di un prodotto che nel 2014 è abusato elevato alla milionesima potenza… ma è… uno: un genere immortale. Due: loro sono divertenti e completamente fusi. Ma veramente fusi! Già la title track ha un testo inutile (guardatevi il video!), ma anche il resto non scherza: non c’è canzone “sensata”, non c’è impegno, non c’è innovazione… tranne pura orientazione al casino ed al divertimento… cosa ottenuta con testi che hanno già ampiamente infestato il mondo del rock negli ultimi, aehm, 40 anni? Fantastico… a loro non importa assolutamente nulla. Fanno questo album che entra perfetto in un lato (il B) di una cassetta da 90. Ci mettono dieci tracce, ed un groove decisamente illimitato. Il DNA? Ah si, è deviato, innestato. Ma pur sempre Australiano!
(Luca Zakk) Voto: 6,5/10