(Crash Music) Album di debutto per gli Italiani Jano’s Head, band nata nel 2010 che incontrerà i favori dei metallari più open minded. Il genere proposto è, infatti un crossover in cui parti rap e hip hop incontrano il metal moderno dei Machine Head. Rime secche e letali si fondono con parti cantate ed aggressive che ricordano una via di mezzo tra Phil Anselmo e Max Cavalera, mentre il guitar riffing è semplice e diretto, minimale e pesante. Da incorniciare l’opener “God Is Propaganda” (“Era Vulgaris” è un’intro”), song aggressiva e dotata di un testo eccezionale. Più atmosferica la successiva “Oracle In A Box”, con sonorità più vicine al Limp Bizkit. Notevoli anche la pesantissima e monolitica “Pyramid (Fight Da Iniquity)” e “Rise Up”, caratterizzata da interessanti soluzioni ritmiche. L’album è scoppiettante e non conosce momenti di stanca, durante i suoi quasi quaranta minuti di durata. Come detto in precedenza, non è per tutti: i metallari più intransigenti non vedranno di buon occhio la preponderanza di parti rap, a differenza di quelli dalla mentalità più aperta che gradiranno non poco questo lavoro, composto da una band che, nonostante sia al debutto, dimostrano capacità e professionalità invidiabili.
(Matteo Piotto) Voto: 7/10