(autoproduzione) Splendida espressione di puro rock and roll i Jax Diaries. Con elementi che sono stati parte della metalcore band Cry Excess, i Jax Diaries arrivano dopo un paio di singoli a questo ammirevole full lenght d’esordio. Di base è davvero il rock and roll l’identità delle loro canzoni, “Breakfast at 3 p.m”, “Disconnected”, la semi-ballad dal timbro un po’ southern rock “Sad Eyes (The November Man)” ne sono la prova. Tuttavia la band infonde secondo un’ottima capacità di arrangiamento e di creatività, elementi hard rock, groove metal o alternative. “Fury Roads (Boom Boom)” potrebbe essere del modern metal, la title track ha ritmo, potenza e un coro che punta a creare una sorta di inno, ma è “Empty Pages” a dimostrare come i Jax riescano sobbarcarsi l’anima r’n’r e andare anche oltre con finezze dei singoli che dilatano il pezzo verso altri orizzonti. Dieci pezzi sostanzialmente privi di cedimenti perché sono canzoni vere, con cure dei particolari, come l’innesto occasionale di qualche sintetizzatore, oppure la scarica di ritmiche coinvolgenti e i tanti assoli di chitarra che diventano protagonisti nei pezzi. Il cantato un tantino roco e versatile, alzando e scivolando nei toni in ogni canzone, mette la cornice della perfezione a un album da ascoltare all’infinito.

(Alberto Vitale) Voto: 8,5/10