(Soulseller Rec.) Tre album in quattro anni prodotti con la voce roca, sforzata e sempre perfetta di Paul Speckmann e la chitarra super produttiva di Rogga Johansson. Paul è americano, da qualche tempo vive in Repubblica Ceca ed è stato il leader di Master, Abomination, Krabathor e tanti altri ensemble di death e thrash metal. Rogga Johansson è svedese e si distingue per essere forse uno dei musicisti con maggiori pubblicazioni all’anno! Demiurg, Megascavenger, Paganizer, The Grotesquery e tanti altri progetti musicali sembra non dissipino la sua vena creativa. I nostri con “Edge of the Abyss” non si scostano affatto da quanto hanno inciso fino ad ora. Un death metal robusto e tendente a più riprese al thrash metal più ruvido e cavernoso. Dunque nessuna novità di stile, certamente un riffing al massimo livello, espressivo, che propone una montagna di riff e che celebrano e condannano al ripetersi quanto Rogga tira fuori a ogni sua nuova release. C’è anche la mano di Speckmann nelle pieghe, ma anche nelle grandi strutture delle canzoni, lo si capisce da certe inflessioni che pendono verso il thrash grosso e possente. Paul e Rogga restano nei loro standard indicati per la prima volta insieme nel 2013. Alla batteria confermato Brynjar Helgetun (suona con Johansson in altri suoi progetti), l’altra chitarra è invece Kjetil Lynghaug (anche lui con I Paganizer di Johansson).
(Alberto Vitale) Voto: 7/10