(autoprod./Hurrikan-Blitz) Realtà fiorentina attiva in ambito underground già da qualche anno. Infatti sin dalla nascita nel 2005, i Jolly Rox hanno diffuso il proprio glam metal in giro per il nostro paese. I Jolly Rox con il proprio lavoro sono sempre stati in grado di farsi notare, grazie all’album “Welcome to My Twisted Room” del 2009 e due EP, questo appunto il secondo che consta di quattro canzoni. Apprezzabili suoni che per quanto la registrazione sembra li abbia un po’ compressi, non sfigurano in fatto di potenza. La chitarra di Joey Zalla, anche voce, è robusta, arcigna, affatto legata a schemi classici street o hard rock. La sezione ritmica, costruita con il basso di Jack Meridiana e la batteria di Fog Strife, rendono la giusta dose di consistenza al sound. Davvero piacevole la title track, molto più spinta “Malcom”, mentre “So We Are” quasi ricorda in alcuni momenti gli Anthrax, almeno nelle strofe, salvo poi trovarsi di fornte ad un ritornello molto catchy e qui le cose ritornano in uno schema molto più leggero. “Unlucky Emotions” ha un incipit fulminante, poi il flusso del basso e il modo di produrre i riff rendono il brano forse il più riuscito di “Dreamers’ Paradise”. Pochi pezzi, ma buoni. Solo sedici minuti, ma di qualità. Il giusto, anche in un EP, un mezzo perfetto per continuare a costruire la propria reputazione.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10