(Massacre) Per il suo primo album solista, Jonne Jarvela dei Korpiklaani fa una scelta intelligente: pur restando nell’ambito del folk metal, si allontana con decisione dalle atmosfere festaiole del suo progetto principale, e offre una manciata di canzoni dedicate al lato più sciamanico e rituale delle sonorità che lo hanno reso famoso. “Jonne”, su cui suonano numerosi ospiti illustri (anche dagli Amorphis) si rivela così un album intimista, molto tranquillo, a tratti quasi ambient, dove le sonorità propriamente metal sono pressoché assenti, e trame allegre (ma sempre pacate) sono presenti soltanto in due pezzi. Otto brani su nove sono in finlandese (l’unico in inglese è una cover di “The Boxer” di Simon & Garfunkel), per cui un italiano può apprezzare soltanto gli aspetti musicali, e utilizzare il disco come accompagnamento durante altre attività, o per rilassarsi dopo una giornata di lavoro. Abbondano, naturalmente, gli strumenti tradizionali, ma c’è spazio anche per il piano e addirittura per l’hammond; Jonne si diverte principalmente a fare il cantore, un po’ druido e un po’ spirito della natura, alla riscoperta di sonorità tradizionali talora dimenticate. Solo un appunto: questa torrida estate non è la stagione giusta per un disco come questo!
(René Urkus) Voto: 7/10