(Visionaire Records) Il compositore Federico Romano, titolare unico di June 1974, si avvia su un altro percorso rispetto al precedente intrapreso per la realizzazione dell’album “Nemesi” (QUI recensito). Autore esclusivamente di pezzi strumentali, Romano compone e suona momenti di carattere rock e metal incrociati con proposte electro e non solo. “Nemesi” ha visto una forte matrice metal nelle sue strutture – prova ne è la partecipazione all’album di Franck Mameli, Tommy Talamanca, Paul Masvidal e molti altri -, mentre oggi con “Earth Is Not Place for Lovers” l’autore si sposta verso l’alternative post rock e l’avantgarde, sempre con contributi di synth e ritmi elettronici che ampliano il comporre, rendendo il tutto con un leggero taglio ambient almeno nelle atmosfere. Circa 45′ di melodie chiare che si srotolano fluidamente, supportate da ritmi artefatti e da un intreccio quasi totale di rock ed elettronica. Musica briosa, anche evocativa in certi momenti per chi ha saputo vivere e metabolizzare “Nemesi”, “Earth Is Not Place for Lovers” rappresenta comunque continuità nell’arco stilistico di June 1974. Nei pezzi c’è uno sviluppo ampio, a tratti prolisso, al contempo ogni variazione esprime l’estro del compositore e la sua ambizione nel costruire architetture che risultino poi fruibili. La copertina è di Brigitte Werner, assolutamente in linea con il titolo dell’album.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10