(Visionaire Records) La nuova dimensione dei suoni, delle melodie e atmosfere di Federico Romano, questa volta prende il nome di “MindTrip”, tuttavia tra le sue innumerevoli composizioni (di album, tanti singoli ecc.), ogni volta è un viaggio della mente, dell’anima e del corpo. Un nuovo album, gli altri QUI recensiti, nel quale l’asse strumentale definisce tutto. Non un genere è ascrivibile a Romano, le sue composizioni strumentali potrebbero andare dal rock alla fusion, dall’ambient e verso ogni sua sfumatura. Tuttavia il suo discorso è strumentale, le tastiere sono tante, espressive, tinteggiano le atmosfere, scolpiscono paesaggi e nel mentre gli altri strumenti sono un appoggio, un contrappunto, una nuova fioritura nelle strutture di questi giardini del suono. La title track è graziosa, briosa, con la chitarra che arpeggia e i synth pesanti che subentrano a contrasto. “Inoubliable (Electro Dreamy Extended Version)” è una fiumana di sogni e sensazioni che mischia più soluzioni di stile, mentre risulta accattivante la spaziale “Mr White”. Trenta minuti andanti, leggeri e infatti “MindTrip” è forse una delle realizzazioni più ‘light’ del compositore.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10