(Sleazy Rider) Dopo Altor il fabbro e re Antillius, i Kaledon si dedicano a un altro dei protagonisti della ‘Legend of the forgotten Reign’: il nuovo album in studio, nono della serie complessiva, terzo degli ‘spin-off’ focalizzati su singoli personaggi, narra le crudeli gesta di Carnagus, principale antagonista della saga. Dati i temi trattati, la opener “The Beginning of the Night” è sicuramente più oscura rispetto alla media dei capitolini, ma non per questo rinuncia alla melodia, che invece esplode su toni e cori rhapsodyani nella successiva “Eyes without Life”. “Dark Reality” è dominata da un organo di bell’effetto, mentre “Trapped on the Throne” ha un ritornello molto ‘scandinavo’ e indovinato, ma anche sezioni strumentali che ammiccano al metal estremo. Per l’aggressività di “Telepathic Messages” i nostri usano anche il growling; il brano migliore del disco è la conclusiva “The End of the Undead”, dove melodia e spigolosità si coniugano alla perfezione su un tappeto ritmico esaltante. I romani si mantengono sul loro elevato standard qualitativo, pur senza offrire in questo full-“length” particolari sorprese.
(René Urkus) Voto: 7/10