(InsideOut Music) Quasi cinquanta anni di carriera, sedici dischi in studio, mezza decina di live… otto dischi d’oro, tre dischi di platino… per sei volte, un live di platino, un singolo quattro volte platino, ed uno tre volte.. ancora platino! Serve discutere? Cosa si può mai dire? Stiamo palando di una band essenziale, radicale, fondamentale! Mi chiedo per quale motivo non siano con una casa discografica di ‘nome pregiato’… ma sono anche cosciente che ultimamente la InsideOut Music sta pubblicando fiumi di dischi capaci di emozionare, offrire evoluzioni progressive (tra questi Banco del Mutuo Soccorso, Townsend, Dream Theater, Leprous e moltissimi altri) stimolando, attraendo… forse la casa giusta per un disco variegato ed eclettico come “The Absence of Presence”! Dopotutto stiamo parlando della band che ha creato capolavori come “Carry On Wayward Son”… quindi possono uscire con la mayor o anche auto-prodotti… ma rimangono sempre i Kansas! Teatrale “The Absence of Presence”, ricca di musica, di strumenti, di divagazioni intense. Prog senza limiti ed un hook senza tempo con “Throwing Mountains”, potenza ed energia con “Jets Overhead”, brano con un ottimo basso, fragorose progressioni, ed una bellezza etnica magnetica. Ansia con la breve “Propulsion 1” che conduce a “Memories Down the Line” la quale regala una melodia istantaneamente intramontabile. Contorta e labirintica “Circus of Illusion”, suggestiva e provocante “Animals on the Roof”, un altro hook leggendario ed altri assoli superlativi firmati Kansas! Delicata ed intensa ”Never”, ancora una volta progressive rock senza confini e limiti con la conclusiva ”The Song the River Sang”. Il nuovo album, nonostante i vari cambi di line up che sono occorsi lungo questa bellissima storia, continua ad essere marcatamente e decisamente Kansas. Sono sempre i Kansas, il suono è quello dei Kansas, i quali sembrano ripetersi creando invece sculture sonore sempre nuove ed innovative. Chitarre favolose, ritmiche sensuali, tastiere divine, linee vocali irresistibili, genialità irresistibili… il tutto offrendo un altissimo livello di tecnica intrecciato dentro brani comunque orecchiabili e potenzialmente apprezzabili da chiunque. Ma questo non succede per caso. Questa è maestria, è superiorità, è una forma di genio assoluto in quell’arte che porta alla creazione di… suoni!
(Luca Zakk) Voto: 9/10