(Autoproduzione) In attesa di produrre un intero full-“length”, i veneti Kanseil distribuiscono questo interessante promo di cinque brani, nei quali rivivono spirito e tradizione di una Europa primordiale e dimenticata. “Tzimbar Bint” mi ha infatti restituito in maniera potente le atmosfere di certo pagan di metà anni ’90, ai primordi del genere, che non credevo avrei più ascoltato in questo secondo decennio degli anni 2000! Citerei anzitutto la caldissima e avvolgente “Dar Bald hat geheft zu Reda”, ovvero ‘Il bosco ha iniziato a parlare’, dominata dalla chitarra acustica; “Genius Loci” offre un pagan che rimonta forse addirittura ai Menhir o agli Einherjer, quando c’erano già gli strumenti tradizionali ma mancavano tanti fronzoli orchestrali. Il brano è di grande impatto, peccato soltanto che i suoni non siano del tutto ben bilanciati e che la voce emerga un po’ troppo sul resto. Molto evocativo l’intermezzo “Lo Spirito della Notte”, recitato in italiano; atmosfere a tratti festose e a tratti oscure in “Mazharol”, mentre la titletrack ha un altro bel testo in italiano che insiste sulla necessità di conservare le antiche tradizioni e il legame con la nostra terra. ‘Sbirciare’ sulla produzione dei Kanseil è stato molto intrigante… allora aspettiamo il disco intero!
(Renato de Filippis) Voto: 7,5/10