KERASPHORUS – “Kerasphorus”

(Hells Headbangers) No beh, io mi arrendo! Quando penso di sapere tutto sul mio personale idolo, mr Gene Palubicki, ecco che vengo prontamente smentito da un altro, l’ennesimo, gruppo collaterale agli Angelcorpse. Anche se ormai sono rimasto l’unico a sperare in una ripresa del progetto Angelcorpse, intanto non passa anno che non scopra qualcosa che abbia a che fare con quel gruppo. E per la miseria qui ci sono tre ex componenti degli Angelcorpse, quindi di fatto è la cosa più vicina all’ensemble che mi è capitato di ascoltare finora! Ammesso che il gruppo madre è inarrivabile, i Kerasphorus hanno pubblicato finora due EP, qui raccolti per l’occasione in un unico cd. La qualità? Sempre ad alti livelli, non si smentiscono i tipi. Certo la ferocia non arriva mai ai livelli della band di riferimento, ma siamo sempre di fronte ad un death/black veloce e dannatamente americano, un apoteosi di tracce veloci e tecniche, sparate a mille, dove la batteria insegue strutture canzoni da epilessia, dove le chitarre quasi li liquefano e dove la voce del cantante colpisce e lascia il segno in modo pesante. Esclusi gli Angelcorpse, miglior gruppo di Palubicki e soci. Da avere assolutamente.