(Pure Steel Records) Il guitarist brasiliano Kiko Shred presenta il debut del suo nuovo progetto: metal generalista, come subito vedremo, ma mai disprezzabile… Ci accoglie il power squillante e illuminato di “Mirror”, a tratti proprio helloweeniana; la titletrack ci mostra bene lo stile chitarristico sopra le righe del nostro, che va con disinvoltura dal power al neoclassico a brevi momenti… ovviamente shred. Se volete però apprezzare la sua tecnica in uno strumentale di sei minuti, dovete rivolgervi a “Mors Non Separabit”. Il disco compie poi una imprevista (ma non disprezzabile) virata verso l’hard rock con il ‘lentone’ “Thorn Across My Heart”, in cui è ospite nientemeno che Doogie White; a confermare la struttura un po’ meltin pot’ del disco, il nostro si lancia anche in una canzone dai caratteri prog, “Honour To The Fallen Brothers”, con un paio di riusciti passaggi solenni. Secondo strumentale, sostenuto, con “The Hierophant”, mentre “Rainbow After The Storm” mi ha ricordato l’approccio, positivo ma potente, degli ultimi Stratovarius (quelli post-Tolkki). Solida la conclusiva “Information War”, su uno stile tedesco alla Brainstorm. Un piccolo bignami di heavy/power costruito con passione e mestiere.

(René Urkus) Voto: 7,5/10