(Season Of Mist) Nicolas Dick e Marylin Tognolli iniziano la propria collaborazione nel 1989 ed entrambi provengono dalla noise e dark wave francese degli anni precedenti. Chitarra e voce il primo, basso la Tognolli, hanno imbastito sonorità che veleggiano tra il loro retroterra di formazione musicale, evidentemente il rock e tanto post-punk nonché l’elettronica che ha dato un taglio industrial a diverse loro cose. Oggi i due giungono da un percorso lunghissimo che non ha mai concesso troppe pubblicazioni ma ha lasciato che Kill The Thrill diventassero un’entità capace di stupire. “Autophagie” presenta un’ossatura chitarristica fatta di accordi freddi, galleggianti tra post-punk, sperimentazione, dissonanze e un clima oscuro, appunto dark piuttosto ispido. Sintetizzatori per scenari dilatati e con l’aggiunta di melodie che restano sullo sfondo o si amalgamo alla chitarra e a ritmi funzionali alle cadenze dei pezzi. La voce di Dick è roca e presa da ispirazione e riflessione per dei versi, in francese, abbastanza ermetici ma inclini a questo clima post-dark e vagamente post-folk. La fiumana sonora corre con momenti appena placidi e altri dove si creano turbinii, ma il tutto si scioglie sempre in canzoni che regolano questo percorso d’ascolto con un’avveduta forza melodica espressa con semplicità e maestria e a suo modo cantautoriale.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10