(Nuclear Blast) Cosa spinge Greg Pulciato dei The Dillinger Escape Plan, Max Cavalera, ex Sepultura, e il bassista dei Mastodon Troy Sanders e Dave Ellitch, batterista dai trascorsi nei The Mars Volta, a mettersi tutti insieme in una band? Non a fondere le diverse sonorità di quelle di origine o di appartenenza dei suddetti! Questo appare fin troppo chiaro già dopo un paio di canzoni di “Killer Be Killed” perché tutto poggia su derivazioni nel segno di Cavalera. Echi e riproposte dei Sepultura e Soulfly abbondano, (compare anche lo spettro dei Nailbomb, basterebbe ascoltare “Melting of My Marrow”). Ovunque Max Cavalera metta mano, il suo riffing prende il sopravvento sul resto e di conseguenza i vari lavori poi sembrano approcciarsi al suo universo. Accade anche per “Killer Be Killed” dove lo scenario non è dei più originali, anche se un po’ alcune atmosfere grintose o vivaci e la versatilità delle varie voci che subentrano nei pezzi, permettono di sentire l’insieme con un orecchio meno prevenuto. Nel complesso i brani sono gradevoli, le melodie si dispongono nei brani in ampia comodità, le cadenze sono sempre quell’assalto tra thrash metal, hardcore e una sintesi di un metal che assorbe groove, metalcore e scenari apocalittici, tanto cari appunto a Max. Niente di più che un usato sicuro, ma efficiente!
(Alberto Vitale) Voto: 7/10