(Diamond Productions) I Raza De Odio furono nel loro piccolo (ma neanche tanto piccolo) una bella ventata di aria fresca nel panorama estremo italiano. La loro irriverenza mista ad una spassionata attitudine live hanno fatto del loro unico episodio discografico una piccola seppur isolata gemma del genere. Due dei personaggi fondatori hanno proseguito nei loro intenti musicali, ormai un lustro fa, per quello che all’inizio sembrava più un progetto solista del bassista. E invece i Killers Lodge sono una vera e propria band, che con questo secondo album dimostra di volersi mettere in gioco senza perdere la vena scanzonata e caciarona che ha da sempre contraddistinto il gruppo di origine. Rispetto alla band madre, i suoni sono decisamente più Rock ‘N’ Roll, ed è divertentissimo sentire accostate certe sonorità “leggere” con un cantato che non sfigurerebbe nei Brujeria. L’album quindi si fa portavoce di un miscuglio di Death, Rock e truculenza, il tutto condito con una fragranza goliardica tutta italiana. Insomma, un disco divertente, senza però sfornare episodi memorabili. Probabilmente i nostri necessiteranno di una terza prova in studio per risultare definitivamente oliati, ma per il momento va bene così, godiamoci una bella ed inedita realtà locale della musica tricolore. Disgraziati.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7,5/10