(Bagana Records) Un nome simpatico, per una band al femminile di puro stampo hard rock. Il quartetto italiano gode della produzione di Titta Morganti (Mellwtoy), la quale permette alle quattro canzoni di avere un suono pulito, ma immensamente carico di energia. “The Way She Wants” propone un ritornello che ricorda molto le cose metalcore, new metal e alternative metal di oggi, con dei synth a rinforzare l’asse melodica. Più passionale “Summertime Sadness”, canzone anche protagonista di un video forse poco efficace, ma che in fatto di presa e fruibilità rappresenta una buona composizione. È una cover di Lana Del Rey. “Riddle” è molto dura e contemporaneamente la canzone più strutturata e con una scelta dei suoni veramente efficace e forse più avanti rispetto alle altre tre composizioni. L’opener “Wasted” conferma la capacità delle Killin’ Baudelaire di sapere scrivere canzoni easy, gradevoli e comunque sempre attraversate dalla giusta carica d’emozione ed energia. Un debutto ben preparato, per una band che mostra un lato elettrico, forte e al contempo sensibilmente pop nel suo essere.
(Alberto vitale) Voto: 7/10