(Metal Blade Records) Sei anni per un nuovo album. Dopo una pandemia, situazioni personali o della stessa band, ora “This Consequence” campeggia davanti a noi. I Killswitch Engage sono ben legati alle loro matrici di stile più note, fatte di una continuità con il proprio blasone e dunque del proprio sound. I KillS rispetto ad altre metalcore band, hanno sempre mostrato la capacità di plasmare il genere e la sua materia sonora. A loro modo sono stati più versatili di molti altri sulla distanza. “This Consequence” è semplicemente il nono album della band nata nel Massachusetts nel 1999 e in esso si avverte una pulizia e al contempo una rigorosa semplicità in giro nei pezzi. Una semplicità che emerge con ogni tassello parte di un mosaico lucidato, pulito. Jesse Leach canta delle sue vicissitudini e dell’umanità nell’uscire da una pandemia, la band lo segue e si lascia anche seguire, con un puntiglio della produzione che lima ogni cosa e smussando il possibile. Ci sono canzoni su una media di tre munti e tutte insieme formano trentacinque minuti circa di musica, per i quali giunti alla metà si è già consci che poco è accaduto e si confida nell’arrivo della seconda parte di “This Consequence”. Se i KillS riducono ogni stiracchiamento possibile dei pezzi, non vanno al di là di ciò che suonano ormai in maniera standard e si deve attendere “Where it Dies” e “Collusion” per avere un’autentica energia e sfacciataggine da parte loro, anche nei relativi assoli di chitarra. Fa strano pensare che tutto ciò arrivi ai pezzi sei e sette della tracklist, quando in precedenza, settimane e settimane or sono, si era letto che la band affermava che questo fosse un album con molta rabbia! Un sentimento irrefrenabile e irrazionale a volte, la rabbia, eppure non la si percepisce per davvero e sembra già troppo tardi la veemenza espressa in “The Fall of Us”, la quale va a stemperarsi pian piano lungo il brano, mettendo in scena qualche cliché metalcore come i breakdown e parti lente a seguito. In effetti è la seconda metà di “This Consequence” a evolvere in qualcosa di rabbioso con qualche sana pestata.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10