(Metal Blade/Audioglobe) Di una reunion dei Mythotyn ancora non si parla, e quindi dobbiamo ‘accontentarci’ del secondo disco dei King of Asgard, che a parere di chi scrive si candida ad essere fra le cinque migliori uscite dell’intero 2012. Karsten Larrson e Karl Beckmann non hanno certo dimenticato le proprie origini e “…to North” finisce quindi per rappresentare la quintessenza di un certo modo di intendere la musica, la mitologia e la società norrena che, in un contesto di grande standardizzazione, ha ben pochi equivalenti sul mercato. Meravigliosa l’intro di soli 34 secondi “Onset of Ragnarök”: un accordo secco e profondo cui risponde un corno di guerra. Niente poteva creare un’atmosfera migliore! Poi esplode la furia nera e marziale di “Nine Worlds burn”, che recupera anche il coro di “The last Journey” (il miglior brano di “Fimbulvintir”, il full-“length” precedente). Epic black metal, non c’è altro modo per definirlo! Viking purissimo e martellante in “Gap of Ginnungs”, che narra della creazione del cosmo norreno; epicità mastodontica in “Nordvegr”, soprattutto quando il ritmo rallenta. Non manca la sfuriata quasi 100% black, che in questo caso risponde al nome di “Plague-ridden Birth”. Bella ed evocativa anche la titletrack strumentale posta in chiusura. Forse “Fimbulvintir” era ancora meglio, ma nulla mi tratterrà dal correre verso nord, spada in pugno, assieme al Re di Asgard! Disponibile per il download, in vinile e in digipack (con la più la cover degli Isengard “Vinterskugge”).
(Renato de Filippis) Voto: 8/10