(Underground Symphony) E bravi i King Wraith, nati l’anno scorso da ex-membri dei gloriosi Bejelit, che esordiscono sul mercato con un cd di tutto rispetto, dedicato agli amanti del power metal tradizionale (ma non solo). “Of Secrets and Lore”, incorniciato da una copertina perfetta, sarà in grado infatti di appassionare anche i fan dell’epic metal, genere che dopo il momento di gloria di qualche anno fa sembra di nuovo tornato nel dimenticatoio. L’oscura “Poseidon” riverbera di primi Domine e metallo underground anni ’80 ormai dimenticato… ma i veri cultori penseranno alle atmosfere malsane dei Manilla Road, oppure – per restare nel Belpaese – all’epicità dei Rosae Crucis. Con “Flag of a black Ship” ci spostiamo invece sul classico power metal germanico, con una ovvia strizzata d’occhio ai Running Wild; ancora più esplicita, in questa direzione, “Roll’n’ride”. Veloce e potente la traccia autotitolata, di nuovo verso tonalità cariche di epica dannata; il capolavoro è quindi “Iliad”, con i suoi cori manowariani (Manowar prima del 1988 eh!) e la sua melodia vincente. Stentorea e barbarica, praticamente sullo stile degli Ironsoword, “A Chest of Gold and Fear”, mentre la titletrack, altra vetta del platter, si configura come una ballad acustica molto alla Blind Guardian, con toni che sanno essere medievaleggianti e folk senza scadere nel tavernistico. Pollice in su, dunque, per i King Wraith, formazione capace di appagare tanti nostalgici defenders!
(René Urkus) Voto: 8/10