(Godz Ov War Productions) Dopo qualche anno di assenza, ritornano in scena i Kingdom, veterani della scena estrema polacca, giunti al terzo full length, ma con una discografia piuttosto ampia, se contiamo anche EP, split e demo. Pur mantenendo intatta la componente death metal che da sempre la caratterizza, la band ha arricchito il proprio sound con robusti inserti black metal. Il risultato è annichilente: la violenza espressa in musica si tinge di un’aura maligna, sulfurea ed assolutamente inquietante, ideale ponte tra il death polacco dei Vader e il nichilismo dei primi Darkthrone. “Sepulchral Psalms” è feroce, diretta e senza compromessi, eppure ha allo stesso tempo un groove irresistibile. Alcuni rintocchi di campana aprono “Kaplica Ducha Zgni-åego “, brano che riesce ad essere oscuro, violentissimo ed epico allo stesso tempo, con un cantato in lingua madre che sembra un rantolo agghiacciante e disperato. “Monolith Of Death” è un attacco frontale caratterizzato da blast beats, voce gorgogliante e chitarre che macinano riffs fulminei e devastanti. Un album decisamente old school nell’attitudine, eppure non suona affatto datato, grazie ad una produzione di spessore e ad un songwriting decisamente ispirato. Da avere!
(Matteo Piotto) Voto: 8/10