(Vicisolum Productions) Quando due menti libere e creative uniscono le forze e collaborano assieme scambiandosi impressioni e sensazioni, difficilmente esce qualcosa di brutto. Questo assioma è confermato nella collaborazione tra due figure apparentemente estranee tra loro. Da una parte infatti abbiamo un compositore svedese che ha collaborato con tantissime realtà musicali, Leprous su tutte; dall’altra parte abbiamo una polistrumentista, cantante, poetessa romena. Che cosa aspettarsi da una coppia così seria? Nulla di metal, ma tante emozioni. Il cd è davvero molto variegato, la voce di Julia si plasma ad hoc nelle situazioni più disparate, passando dai Garbage di “Into The dark Heart” ai Katatonia di “Collapse”, dall’introspettiva e acida “Memoir” all’oscura e sibillina “Last breath” (cantata in italiano…). Un disco che come suggerisce il nome è quasi senziente, vive di vita propria e come un essere vivente mette in gioco una vasta gamma di emozioni, anche disaccordi tra di loro. Ma la qualità della registrazione e la caratura dei personaggi coinvolti amalgama il tutto in un qualcosa di fluido, un bizzarro carosello dove i nostri giocano con suoni e generi, scomponendo i secondi per farne ciò che vogliono. Non si può che applaudire a uscite di questo tipo, momenti irripetibili di musica che trascende i generi. Puri.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 8,5/10