(Wormholedeath) Certo che se mi nominano la Norvegia non mi vengono in mente altri generi se non il Black. Ma i Know Your Nemesis son norvegesi pur facendo una sorta di versione più boombastica degli In Flames. Anzi, vi dirò che visti gli ultimi sviluppi nel gruppo svedese, preferisco questi loro vicini di casa. Il suono è pulitissimo e le doppie chitarre fanno da sfondo e contemporaneamente da colonna portante di un sound convincente e anche un po’ ruffiano. La voce, più pulita del gruppo di riferimento e anche meno personale a dire il vero convince nonostante l’evidente giovane età del cantante, mentre le composizioni sono mediamente piacevoli e scorrevoli, seppur più immediate del classico standard In Flames. Cosa dire, sto sempre di più pensando che senza fare del sensazionalismo gli In Flames abbiano a conti fatti fondato un preciso sottogenere musicale, con una propria ragion d’essere all’interno del panorama estremo svedere. Lo si vede a distanza di lustri dalla loro fondazione con gruppi come quello qui recensito. E da fan incallito degli svedesi questa considerazione non può che farmi piacere. Novizi.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7,5/10