(Dark Essence Records) Avevano promesso che sarebbero tornati, si sono fatti sentire forte e chiaro con il singolo dell’anno scorso (recensione qui)… e ad un decennio dal precedente full length ecco il quarto capitolo nella storia della ‘fiamma fredda’, una fiamma che arde impetuosa, glaciale, incessante e brutalmente letale. “Ingen Skånsel” è più selvaggio, più feroce, più crudo… più crudele che mai; i suoi undici brani sono black freddo ma pulsante, letale ma carnale… dinamico, ricco di intensità, di energia, di potenza devastante. Non manca un’infernale epicità, come conferma “Prosesjon Under Blyhimmel”, c’è un turbinio cosmico che si diffonde da “I Unaturens Vold”, monumentale e travolgente “Rykk Skaperverket Opp med Roten”, apocalittica la conclusiva “Serenade til Dødens Elende”. Ferocia cinica, una scultura sonora tanto accurata e ricca di dettagli quanto impattante ed esplosiva, assolutamente poco rispettosa e totalmente priva di pietà. Black metal norvegese, certo, ma con un gusto ancor più crudele, ancor più perverso, con un’aura sinistra ancor più minacciosa, con una dimensione del male ancor più pura, ancestrale, barbarica.
(Luca Zakk) Voto: 8,5/10