(Hammerheart Records) La band danese Konkhra due anni fa ha pubblicato l’album “Alpha and the Omega” (QUI). Era il settimo pubblicato ventisei anni dopo questo loro album d’esordio. Sonorità diverse, uno spirito esecutivo più evoluto e dunque mutato oggi, mentre “Sexual Affective Disorder” è stato altro. La ristampa della Hammerheart ci riporta tra le mani questo album dal passo solido, suonato con risvolti anche attenti, limati, curati, insomma un po’ tecnici pur non mostrando un bagaglio esecutivo necessariamente da virtuosi. Un miscuglio interessante tra thrash metal e death metal, forse con il secondo elemento legegrmente preponderante nel sound e atmosfere dei Konkhra. Il suonare in una maniera pulita, ordinata, creando suoni netti e parti che si allacciano e susseguono con precisione e pure se in sequenze dove l’una deborda poi nell’altra, la band resta un valido esempio di questo metal che ha visto esempi celebri in lavori di Gorefest, Atheist, Coroner e così via. I Konkhra virtuosi lo sono ma nel concetto con il quale componevano. “Sexual Affective Disorder” è una sequenza che spara un proiettile dietro l’altro, con suoni molto compressi e un cantato dai modi ringhianti e fino al growl. La ristampa è disponibile in vinile, con diritto a un download digitale, e CD. La versione CD vede due dischi con il primo l’intero album e il secondo l’EP “Stranded” del 1992 e i demo “The Vicious Circle” e “Malgrowth”, rispettivamente del 1990 e 1991. In sostanza la versione CD contiene le prime vere quattro pubblicazioni della band. Perché non fare altrettanto con la versione vinile? In chiusura, l’album registrato al Sunlight Studio da Tomas Skogsberg e la band vede l’opera di rimasterizzazione di Tue Madsen.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10