(Silent Future Recordings) Dopo ben nove anni dall’ultimo EP arriva quasi a sorpresa questa opera prima dalla Finlandia. Un duo, che con questo lavoro segna una tappa fondamentale del doom nella sua accezione più cupa e malinconica. Sette tracce, in cui canzoni più lunghe si alternano a parti più strumentali denominate solo dalla numerazione progressiva che portano con loro. E se questi inserti strumentali rivelano la parte più malinconica e romantica del cd, le restanti, lunghe canzoni, rappresentano la summa di tutto ciò che il doom ha donato sinora al mondo, ampliandone i suoni e le suggestioni. La profondità della disperazione raggiunta in alcuni punti catapulta l’ascoltatore in un orrido incubo lovecraftiano fatto di dei impronunciabili ed entità cosmiche al servizio del caos, dove regna l’assoluto nulla… a parte il suono di questo incredibile duo…
(Enrico MEDOACUS) Voto: 9,5/10