(Sneakout Records/Burning Minds Music Group) Dietro al nome Krell si nasconde un pezzo di storia dell’heavy metal tricolore: i membri fondatori sono infatti Luca Bonzagni e Francesco Di Nicola, rispettivamente ex cantante e co-fondatore dei Crying Steel, ed il chitarrista per un breve periodo dei Crying Steel stessi, oltre che dei mitici Danger Zone. Nonostante la comune provenienza, i due artisti non avevano mai lavorato insieme, vista che la militanza nei Crying Steel è occorsa in due epoche diverse, con line up differenti, ma tra il 2013 ed il 2018 avevano scritto alcuni brani finiti poi nel progetto Anims intitolato “God Is A Witness”, uscito quest’anno. Completa la formazione il session man di lusso Paolo Caridi, recentemente coinvolto nel progetto Ellefson-Soto tra le altre svariate collaborazioni. Il risultato di questo sodalizio è “Deserts”, un album di potente hard rock con forti cromature metal, la cui title track in apertura si rivela subito sinuosa, sensuale nel suo incedere quasi orientaleggiante, un ottimo inizio tra melodie sognanti e chitarre ruggenti. “Crushing Your Life” è compatta, sorretta da riff in palm muting e dotata di un bridge memorabile il quale precede un pregevole assolo. L’album scorre molto piacevolmente, senza riempitivi di sorta, mantenendosi sempre su alti livelli, giungendo così fino a “The River” dotata di un groove pazzesco e linee vocali che mettono in mostra lo stato di forma notevole di Luca Bonzagni. Il gran finale arriva poi con la conclusiva “The Mantis” pezzo dal ritmo indiavolato in bilico tra rock and roll e NWOBHM, davvero molto convincente. Un album dove l’entusiasmo e la passione vanno di pari passo con esperienza e professionalità, regalandoci una manciata di canzoni irresistibilmente rocciose e melodiche come non se ne sentivano da anni.
(Matteo Piotto) Voto: 8/10