(Inverse Records) Il perfetto incrocio tra sperimentazione sonora e tradizione! I Finlandesi Kreyskull propongono un originale mix che parte da una base doom, in cui confluiscono elementi psichedelici, blues malato di scuola Blue Cheer e incursioni jazz, con grandi fughe di chitarra e un massiccio lavoro di basso. L’album è aperto da “Night Of The Walking Octopus”, brano tipicamente doom, dal riffing pesantissimo ed incalzante, interrotto di tanto in tanto da arpeggi psichedelici dal sapore stoner. “Abomination Jungle” ha un incedere iniziale simile alla precedente, fino a che parte un assolo di basso che da il via ad una serie di improvvisazioni jazz/rock, con la chitarra solista che spadroneggia. “The Man Who Lived Before” comincia con un riff sabbathiano, con melodie nuovamente dai richiami stoner, per poi abbandonarsi ancora a sonorità jazzate da fare invidia ai Cynic. La title track è impregnata di psichedelia, con sonorità orientali grazie a piccoli inserti di sitar, mentre gli assoli di chitarra sono lisergici. “Soulway Station” è caratterizzata da un duello tra la chitarra solista e il basso, che si esibisce in partiture altamente tecniche. “Evil Absolute Blues” è un blues iper distorto, molto in stile Blue Cheer. La conclusiva “Kingdom Falling” ha un incedere epico, con tanto di cori anthemici, mentre il finale è un trionfo di assoli psichedelici. Un album avvincente, che dimostra come si possa essere innovativi pur restando ancorati a sonorità risalenti a decenni or sono.
(Matteo Piotto) Voto: 8,5/10