(Autoproduzione) Si può affermare che “Path” è un bell’esempio di metal and roll. Sintetizzo in tal modo lo stile melodico, rude e fresco presentato da questa band di Ponte Di Piave. Buon cantato, base ritmica svelta e una discreta fantasia da parte del comparto corde. A scanso di equivoci evito di citare nomi illustri come termini di paragone, restiamo dunque nella consapevolezza che i Krobos sparano fuori un gruppetto di canzoni che vivono di groove metal, crossover, mathcore, djent, post, metalcore, alternative metal e bizzarrie varie. Stefano alla batteria, Daniele al basso, Lodovico alla chitarra e Matteo alla voce, fondono insieme quelle che sono probabilmente le proprie idee, i gusti e una generale formazione individuale che alla fine restituisce un gioco delle parti, dove si sviluppa un discorso sonoro poliedrico e vivace. Magari altrove vi racconteranno che nella loro musica c’è qualche ”già sentito’ in giro, ma alla base il discorso principe è se queste canzoni funzionano e hanno una propria identità. Beh, chi scrive lo pensa!
(Alberto Vitale) Vooto: 7,5/10