(Osmose Productions) Ecco l’oscura e sanguinaria black metal band della Slovacchia, ritornare col proprio e malsano splendore con il secondo album in studio. Dunque una nuova pubblicazione in questo 2021 per i Krolok. La band ha infatti già pubblicato un demo, un EP di due pezzi e un singolo in questo anno. L’ultimo poi proprio con la Osmose ed è “Unveiled Subterranean Treasures”, mentre il demo e l’EP sono autoproduzioni. “Funeral Winds & Crimson Sky” è un album conturbante, nel quale il genere black metal è presentato nella sua veste più classica, inoltre è parzialmente influenzato dai Darkthrone dei primordi, Black Funeral e cose del genere. Il trio slovacco si avvale anche di tastiere, sapientemente gestite da HV, che aumentano il tasso di oscurità e quell’alone di pericolo e malvagità che levita nei pezzi della band. Alcuni riff un po’ pachidermici, pesanti, ossuti, sono alternati da soluzioni più andanti e dalle melodie che risultano in ogni momento accattivanti e fosche. Una band truce, la quale si lancia anche in composizioni di taglio atmospheric, come “Path To The Haunted Ruins” che trasporta nel presente epoche passate. I Krolok non offrono all’ascoltatore delle novità, anzi confermano le glorie di un sound del passato che non è mai morto e ancora guadagna proseliti nel mondo intero!
(Alberto Vitale) Voto: 8/10